Ogni padre crede di conoscere il proprio figlio. Anche lui lo credeva, fino a stamattina.
scritto e diretto da Marco Di Stefano
con Emanuele Arrigazzi
dramaturg Chiara Boscaro
disegno luci e ambiente sonoro di Marcello Seregni
assistente alla regia Alberto Corba
un progetto La Confraternita del Chianti / compagnia Arrigazzi – De Mandato
una produzione Karakorum Impresa sociale SRL
DAVID parte da un fatto di cronaca, o meglio, da più fatti di cronaca che ogni anno avvengono tra Stati Uniti ed Europa. È la storia di un ragazzino di 13 anni che prende dalla cassaforte la pistola del padre e compie una strage a scuola. Un ragazzino che proviene dalla borghesia, con un padre medico e una madre avvocato. Un ragazzino appassionato di fisica e basket, un normale tredicenne che frequenta una scuola privata.
DAVID è la storia di un padre che ci racconta del rapporto con il suo bambino, un rapporto felice fino al giorno della strage. Perché niente fino a quel giorno ha mai fatto pensare a un vuoto così grande da poter esplodere in un atto di tale violenza.
DAVID racconta di un padre messo alla prova, una prova che mai avrebbe pensato di affrontare. Perché ogni genitore crede di conoscere i propri figli e che i propri figli non siano in grado di compiere un atto mostruoso, un atto talmente orrendo da marchiarli a vita. E con loro anche il resto della famiglia.
DAVID è un testo che indaga il male che si nasconde dentro di noi e dentro i nostri figli, un male che spesso non riusciamo a vedere. O che non vogliamo vedere.