una creazione di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
regia video di Antonio Giansanti
traduzione in inglese di Carlotta Brentan
un progetto La Confraternita del Chianti
produzione Associazione K, Associazione Interdisciplinare delle Arti
con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Boarding Pass, progetto Enforce Entertainment
in collaborazione con Ufa Fabrik (Berlino) e Festival PIIGS (Barcellona)
In principio fu un matrimonio mai celebrato. Poi vennero un testo teatrale, un debutto internazionale in un festival dedicato alla crisi. Ora ci chiediamo se non sia un qualcosa con un linguaggio diverso, la meta finale di 07.09.2012. È un progetto aperto, che parte da una crisi personale e di coppia per allargarsi a crisi generazionali, artistiche, valoriali, economiche, identitarie, europee… Potrebbe concretizzarsi in una performance, una installazione, una casa come la nostra, un libro aperto solo per chi sa dove guardare, e a noi piace guardare, negli armadietti del bagno soprattutto. Ora non lo sappiamo, non sappiamo quasi niente se non che la crisi si annida dentro le nostre identità, ma non fa così male. Non sempre. 07.09.2012 è stato un non giorno importante per noi. Un giorno in cui abbiamo capito che lo scarto tra realtà e finzione non è così grande, mentre infinita può essere la distanza tra ciò che succede e come lo raccontiamo, o tra due persone che credono di parlare della stessa cosa, nella stessa stanza, nello stesso tempo. E, ovunque ci condurrà la nostra ricerca, di certo sarà teatro.
Primo studio: 6|7 settembre 2019, UFA Fabrik (Berlino, DE)