CHIARA BOSCARO
nasce a Milano il 19.02.1985. Si laurea in Scienze Umanistiche per la Comunicazione – Percorso teatrale e dello spettacolo, presso l’Università degli Studi di Milano, e si diploma in Scrittura Drammaturgica presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Suo saggio di diploma è il testo dello spettacolo “The Italian Factory”, che nel 2012 va in scena presso il Teatro Elfo Puccini di Milano (produzione Teatro In-Folio). È assistente alla regia e alla drammaturgia di Francesco Saponaro per il progetto “A lo re de li viente”, una collaborazione di Teatri Uniti e Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi in occasione del festival “Arlecchino nelle città”, e per “Occhi Gettati”, che va in scena presso il Piccolo Teatro di Milano.
Nel 2013 viene selezionata per il laboratorio “Menzogna” diretto da Antonio Latella presso il Teatro Valle Occupato di Roma. Come autrice partecipa al progetto di scambio tra drammaturgia italiana e britannica “Short Latitudes”, organizzato dal British Council.
Tra il 2013 e il 2016 prende parte al progetto “Teatro Utile (Arte e Sviluppo)” organizzato da Accademia dei Filodrammatici, Sunugal e Mascherenere e collabora, sotto la guida di Renato Gabrielli, Mohamed Kacimi e José Sanchis Sinisterra, con diversi autori di varie nazionalità.
CURRICULUM TEATRALE
autrice e dramaturg selezionata da Fabulamundi Playwriting Europe – Dramalab, è fondatrice del gruppo La Confraternita del Chianti, compagnia vincitrice nel 2016 del Premio Pradella dell’Accademia e del Teatro dei Filodrammatici di Milano.
Insieme a Marco Di Stefano cura la direzione artistica della residenza multidisciplinare Manifattura K. (Pessano Con Bornago, Milano) riconosciuta fino al 2017 da MIBACT e Regione Lombardia. Dal 2017 è inoltre in corso una collaborazione per la cura di alcuni progetti presso il Teatro Verdi di Milano.
Nel 2019 collabora con il Dramma Italiano di Fiume/Teatro Nazionale Croato Ivan de Zajc per “EFFETTO FARFALLA/BUTTERFLY EFFECT” e “Pava Komedija”.
Nel 2018 il testo “La Città che sale”, scritto con Marco Di Stefano, vince il Mario Fratti Award e entra nella selezione italiana di Eurodram. Il testo viene poi tradotto e messo in scena al R.E.A.D.#5 Festival a Helsinki (Finlandia) e a Small Season 2019 a Sofia (Bulgaria). I due autori, inoltre, partecipano a WRITE 2018, residenza internazionale di drammaturgia organizzata da Tino Caspanello a Mandanici (Messina)
Nel giugno 2016 vince il concorso “Una commedia in cerca d’autori” con il testo “Bedda Maki” scritto con Marco Di Stefano. Tra il 2015 e il 2017 si occupa della drammaturgia dei cinque capitoli del progetto internazionale “PENTATEUCO” (con coproduzioni in Romania, Croazia, Svezia, Spagna e Gran Bretagna), che vanno in scena per la regia di Marco Di Stefano e ricevono numerosi riconoscimenti (selezione IN-BOX, Vincitore Premio Museo Cervi, finalista Premio Internazionale Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro, Harbour Europe London, finalista Premio Hystrio_scritture di scena).
Sempre con Marco Di Stefano scrive il testo “07.09.2012” presentato in anteprima alla Nau Ivanow di Barcellona nel luglio 2016 per il Festival di drammaturgia contemporanea PIIGS e pubblicato in catalano.
Per Roberto Rustioni e Ass. Fattore K. si occupa della drammaturgia di “Rāmayana – parte prima” e “Atti unici da Cechov”.
La collaborazione con Marcela Serli, avviata con “Un giorno torneranno – 4 sproloqui mentre aspettiamo che qualcosa cambi” (spettacolo 2° classificato “Premio Sonia Bonacina 2014”), prosegue con “Dell’umiliazione e della vendetta – Operetta comica in un atto” e “Come diventare italiani. Il tutorial”.
Nel 2013 il suo testo “Non voltarti indietro” (finalista “Premio Hystrio 2011 – Scritture di Scena_35”) viene selezionato e pubblicato come Dramma del mese dalla redazione di Dramma.it e viene messo in scena per la regia di Marco Di Stefano.
Con il testo “Freud aiuta il Paese a sorridere” ottiene una menzione speciale al Bando “Urgenze 2012” promosso da Teatro Inverso, Teatri Di Vetro e Campo Teatrale e curato da Stefano Massini. Vince il bando “Crediti d’autore” con il radiodramma “Microfono Aperto” – scritto insieme a Chiara Boscaro, regia di Tiziano Bonini. Il radiodramma va in onda su Radio Rai 3 e Radio Svizzera in diretta dal Teatro dei Filodrammatici di Milano.
Con “Santa la Terra” vince il premio per il miglior testo e quello per il miglior spettacolo a “Lodi di Pace 2011”. Nel 2009 vince il “Premio Goldoni – Opera prima. Concorso Internazionale di scrittura per lo spettacolo”.
Si è occupata di progettazione culturale e organizzazione per Teatro della Cooperativa e Scuola MOHOLE. Coordina laboratori teatrali e di scrittura per adulti e ragazzi per il Teatro Giuditta Pasta di Saronno (VA), Residenza IDRA di Brescia e Scuola MOHOLE (Milano). Collabora con il network “Drums for Peace” in qualità di artista ed educatrice in occasione di scambi internazionali per adolescenti.
dello spettacolo, presso l’Università degli Studi di Milano.
Si diploma in Scrittura Drammaturgica presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Suo saggio di diploma è il testo dello spettacolo The Italian Factory, che nel 2012 va in scena presso il Teatro Elfo Puccini di Milano (produzione Teatro In-Folio). Lo stesso anno collabora come dramaturg per lo spettacolo Atti unici da Cechov diretto da Roberto Rustioni. È assistente alla regia e alla drammaturgia di Francesco Saponaro per il progetto A lo re de li viente, una collaborazione di Teatri Uniti e Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi in occasione del festival Arlecchino nelle città, e per Occhi Gettati, che va in scena presso il Piccolo Teatro di Milano.
Fa parte del laboratorio “Menzogna” diretto da Antonio Latella presso il Teatro Valle Occupato di Roma. Come autrice partecipa al progetto di scambio tra drammaturgia italiana e britannica “Short Latitudes”, organizzato dal British Council.
Nel 2013 viene selezionata per il laboratorio di drammaturgia “Menzogna” di Antonio Latella presso il Teatro Valle Occupato di Roma. Come autrice partecipa al progetto di scambio tra drammaturgia italiana e britannica “Short Latitudes”, organizzato dal British Council. Tra il 2013 e il 2015 viene selezionata per il progetto “Teatro Utile (Arte e Sviluppo)” organizzato da Accademia dei Filodrammatici, Sunugal e Mascherenere e collabora, sotto la guida di Renato Gabrielli e Mohamed Kacimi, con diversi autori di varie nazionalità. È fondatrice e drammaturga del gruppo “La Confraternita del Chianti”.
Nel 2015 si occupa di tre produzioni della compagnia “La Confraternita del Chianti”, di cui è fondatrice e dramaturg: scrive GENESI pentateuco #1 e ESODO pentateuco #2 (insieme a Marco Di Stefano e Diego Runko), prima e seconda parte del progetto internazionale “PENTATEUCO”, che vanno in scena per la regia di Marco Di Stefano, e sempre con Marco Di Stefano si occupa di una riscrittura del classico goldoniano La Bottega del Caffè. È inoltre co-autrice e dramaturg del corto All you can IT.
Sempre nel 2015 si occupa della drammaturgia di Rāmayana – parte prima, per la regia di Roberto Rustioni e la produzione di “Ass. Fattore K.”, e scrive NO., che va in scena per la regia Alessia Gennari e la produzione di “Ass. LattOria”.
Insieme a Marco Di Stefano cura la direzione artistica della residenza teatrale Manifattura K nel comune di Pessano Con Bornago (Milano).
Sempre con Marco Di Stefano sta scrivendo il testo “07.09.2012” che sarà presentato in anteprima a Barcellona nel luglio 2016 per il Festival di drammaturgia contemporanea PIIGS.
Nel 2013 il suo testo Non voltarti indietro (finalista “Premio Hystrio 2011 – Scritture di Scena_35”) viene selezionato e pubblicato come “Dramma del mese” dalla redazione di “Dramma.it” e viene messo in scena per la regia di Marco Di Stefano. È autrice di Un giorno torneranno – 4 sproloqui mentre aspettiamo che qualcosa cambi (spettacolo 2° classificato “Premio Sonia Bonacina 2014”), che va in scena per la regia di Marcela Serli (con cui collabora anche per la drammaturgia dello spettacolo Dell’umiliazione e della vendetta – Operetta comica in un atto).
Nel 2013 viene selezionata per il progetto Sentieri d’Arte (a cura di Fausto Paravidino).
Nel 2012 collabora come dramaturg a Atti unici da Cechov di Roberto Rustioni e collabora come assistente al Progetto Alveare di compagnia Babygang. Ottiene una menzione speciale al Bando Urgenze 2012 promosso da Teatro Inverso, Teatri Di Vetro e Campo Teatrale e curato da Stefano Massini.
Nel 2011 cura la direzione artistica della rassegna Teatro in Circolo (Milano) e collabora alla direzione organizzativa del 5° Festival della Biodiversità (Parco Nord Milano). Con Santa la Terra vince il premio per il miglior testo e quello per il miglior spettacolo a Lodi di Pace 2011.
Nel 2009 vince il Premio Goldoni – Opera prima. Concorso Internazionale di scrittura per lo spettacolo con il testo Santa la Terra che non nutre i suoi figli, testo secondo classificato al Premio Borrello per la nuova drammaturgia 2010. E nel 2009 vince anche M’hai detto – Mai detto. Premio letterario di microdrammaturgia organizzato da FOR. MA. TI. (Forum Marche Teatri Indipendenti) con il testo In caso di flessibilità.
Coordina laboratori teatrali e di scrittura per adulti e ragazzi. Collabora con il network “Drums for Peace” in qualità di artista ed educatrice in occasione di scambi internazionali per adolescenti.
Ha collaborato come blogger con l’associazione “Giovio 15” (www.giovio15.com).